Descrizione
Il sentimento di Adolfo Floris per la sua Sardegna si manifesta in queste vedute di panorami dal campo corto, dai “quadretti” che la Natura offre già pronti per essere trasposti sulla tela o sulla carta: l’olio è steso bene con pennellate minuziose, sottili e veloci, che raggiungono l’essenzialità nella resa dei rami più sottili o negli steli dell’erba di campo. Non vi è ricerca della matericità perché l’atmosfera deve essere rarefatta, deve rispondere fedele alla realtà che è espressiva di per sé, la realtà di una Sardegna agreste e quieta, terra da contemplare in silenzio.